OGNI COSA È UN’ECO DELLA VOCE CHE PARLA PER DIO
1.Nessuno può giudicare in base a prove parziali. Questo non è un giudizio. È semplicemente un’opinione basata sull’ignoranza e sul dubbio. La sua apparente certezza è solo una copertura per l’incertezza che nasconde. Ha bisogno di una difesa irrazionale perché è irrazionale. E la sua difesa sembra forte, convincente e senza dubbi a causa del dubitare che vi sta sotto.
2.TU non sembri dubitare del mondo che vedi. Non metti veramente in dubbio quello che ti viene mostrato dagli occhi del corpo. Né ti chiedi perché TU ci creda, anche se “HAI APPRESO” molto tempo fa che i tuoi sensi ingannano. Che TU ci creda fino all’ultimo dettaglio che essi riferiscono e ancora più strano, quando ti soffermi a ricordare quanto spesso essi siano stati davvero testimoni fallaci. Perché dovresti fidarti di essi così ciecamente? Perché, se non a causa di un dubbio che vi sta sotto e che vuoi nascondere con una dimostrazione di certezza?
3.Come puoi giudicare? Il TUO giudizio si basa sulla testimonianza che i TUOI sensi ti offrono. Tuttavia non vi è mai stato un testimone “PIÙ FALSO” di questo! Ma in quale altro modo giudichi il mondo che vedi? Riponi una fede patetica in quello che i TUOI occhi e le TUE orecchie riferiscono. Pensi che le TUE dita tocchino la realtà, e si chiudano nei confronti DELLA VERITÀ. Questa e’ la consapevolezza che TU comprendi, e che ritieni più reale di quanto testimoniato “DALLA VOCE” che parla per “DIO STESSO”.
4.Può forse questo essere giudizio? Sei stato spesso “SOLLECITATO” a trattenerti dal giudicare, non perché sia un diritto che debba esserti negato. “NON PUOI GIUDICARE”. Puoi semplicemente credere ai giudizi dell’ego, che sono “TUTTI FALSI”. Esso giudica attentamente i “TUOI SENSI”, per dimostrare quanto TU sia debole, impotente e impaurito, quanto TU tema una giusta punizione, nero di peccato e miserabile nella “TUA COLPA”.
5.L’ego ti dice che questa cosa di cui ti parla e che vuole ancora difendere, sei TU. E tu ci credi con certezza testarda. Tuttavia sotto sotto, resta il dubbio nascosto che esso stesso non crede in quello che ti mostra come realtà con tanta convinzione. È solo se stesso che condanna. E in se stesso vede la colpa. È la sua stessa disperazione che vede in TE.
6.Non ascoltare la sua voce! I testimoni che esso manda per provarti che la sua malvagità è la TUA, sono falsi, e parlano con sicurezza di quello che non conoscono. La “TUA FEDE” in essi e’ cieca, perché non vuoi condividere “I DUBBI” che il loro signore non può vincere completamente. TU credi che dubitare dei suoi vassalli sia dubitare di “TE STESSO”.
7.Tuttavia “DEVI IMPARARE” che dubitare delle prove che ti mostrano, sgombrerà “LA VIA” che porta a riconoscerti e a permettere che solo “LA VOCE” che parla per DIO sia giudice di “QUELLO” che è degno di essere creduto da TE. EGLI non ti dirà che “TUO FRATELLO” dovrebbe essere giudicato in base a quello che i tuoi occhi vedono in LUI, né in base a quello che la bocca del suo corpo dice alle tue orecchie, né in base a quello che il tocco delle tue dita riferisce di LUI. EGLI non si cura di testimoni inattendibili, che pronunciano solo “FALSA TESTIMONIANZA” nei confronti “DEL FIGLIO” di DIO. EGLI riconosce soltanto “QUELLO” che DIO ama e alla luce santa di “QUELLO” che vede, e tutti i sogni dell’ego in merito a quello che sei, svaniscono davanti allo splendore che EGLI contempla.
8.Lascia che sia LUI giudice di “QUELLO” che sei, perché EGLI ha una certezza in cui non c’è alcun dubbio, in quanto si basa su “UNA CERTEZZA” così grande che il dubbio è privo di significato davanti al “SUO VOLTO”. “CRISTO NON PUÒ DUBITARE DI SE STESSO”. “LA VOCE” che parla per DIO può solo onorarlo, gioendo nella “SUA PERFETTA”, eterna assenza di peccato. “COLUI” che EGLI ha giudicato può solo ridere della colpa, non più disposto ora a giocare con i trastulli del peccato; incurante di quello che il corpo testimonia di fronte al rapimento del santo “VOLTO CRISTO”.
9.”E COSI’ EGLI TI GIUDICA”. Accetta la “SUA PAROLA” in merito a “QUELLO” che sei, perché EGLI porta testimonianza della TUA bellissima creazione, e “DELLA MENTE” il cui pensiero ha creato la “TUA REALTÀ”. Che cosa può significare il corpo per “COLUI” che conosce la gloria “DEL PADRE” e “DEL FIGLIO”? Quali sussurri dell’ego potrebbe mai sentire? Che cosa potrebbe convincerlo che i tuoi peccati sono reali? Lascia che EGLI sia anche giudice di tutto quello che sembra accaderti in questo mondo. Le “SUE LEZIONI” ti permetteranno di colmare la distanza tra le illusioni e “LA VERITÀ”.
10.EGLI eliminerà ogni fede che “hai riposto nel dolore, nel disastro, nella sofferenza e nella perdita. Ti darà “LA VISIONE” che può guardare al di là di queste fosche apparenze, e che può vedere il “DOLCE VOLTO” di CRISTO in tutte loro. Non dubiterai più che solo del bene possa venire a TE che sei amato da DIO, perché EGLI giudicherà tutti gli avvenimenti e insegnerà “L’UNICA LEZIONE” che contengono.
11.EGLI selezionerà in essi gli elementi che rappresentano “LA VERITÀ”, e non terrà conto di questi aspetti che riflettono solo sogni futili. E reinterpreterà tutto quello che vedi, e tutti gli eventi, ogni circostanza, ogni avvenimento che sembrano toccarti in qualsiasi modo a partire dal “SUO PUNTO” di riferimento, completamente unificato e sicuro. E vedrai “L’AMORE” al di là dell’odio, la costanza nel cambiamento, quello che è puro nel peccato, e solo la benedizione “DEL CIELO” sul mondo.
12.Questa è la “TUA RESURREZIONE”, perché la “TUA VITA” non è parte di niente di quello che vedi. “ESSA” si trova al di là del corpo e del mondo, oltre ogni testimone della mancanza di santità, entro quello che è santo, come “SE STESSO”. In ognuno e in ogni cosa la “SUA VOCE” non ti parlerà di altro che non sia il “TUO SE'” ed il “TUO CREATORE”, che è uno con LUI. Così vedrai il ” SANTO VOLTO” di CRISTO in ogni cosa, ed in ogni cosa non sentirai alcun suono tranne l’eco “DELLA VOCE” di DIO.
13.Oggi facciamo pratica senza parole, salvo all’inizio del periodo di tempo che trascorriamo con DIO. Introduciamo questi momenti solo con una singola lenta ripetizione del pensiero con cui inizia il giorno. E poi consideriamo i nostri pensieri, facendo appello silenziosamente a “COLUI” che vede in essi gli elementi “DELLA VERITÀ“. Lascia che EGLI valuti ogni pensiero che viene “ALLA MENTE”, elimini gli elementi dei sogni e li restituisca di nuovo come “IDEE PULITE” che non contraddicono “LA VOLONTÀ” di DIO.
14.Dagli i tuoi pensieri, ed EGLI te li restituirà “COME MIRACOLI” che gioiosamente proclamano l’interezza e la felicità che DIO vuole per “SUO FIGLIO”, come prova del suo “ETERNO AMORE”. E nel momento in cui ogni pensiero è così trasformato, attinge potere di guarigione “DALLA MENTE” che ha visto “LA VERITÀ” in esso e che non si è fatta ingannare da quello che venne aggiunto falsamente. Tutti i fili della fantasia sono spariti! “E QUELLO CHE RIMANE È UNIFICATO IN UN UNICO PENSIERO PERFETTO CHE OFFRE LA SUA PERFEZIONE OVUNQUE”.
15.Trascorri quindici minuti così quando ti svegli e offri lietamente altri quindici minuti prima di andare a dormire. Il “TUO MINISTERO” inizia nel momento in cui tutti i “TUOI PENSIERI” sono purificati. Così ti “VIENE INSEGNATO” ad insegnare “AL FIGLIO” di DIO la lezione santa della “SUA SANTITÀ”. Nessuno può fare a meno di ascoltare, quando senti “LA VOCE” che parla per DIO onorare “IL FIGLIO” di DIO. E tutti condivideranno con TE i pensieri che EGLI ha ritradotto nella “TUA MENTE”.
16.”TALE È LA PASQUA”! E così deponi sul mondo “IL DONO” di gigli bianchi come la neve, sostituendo testimonianze di peccato e di morte. Attraverso la “TUA TRASFIGURAZIONE” il mondo è redento e gioiosamente libero dalla colpa. Ora eleviamo le “NOSTRE MENTI” risorte in felicità e gratitudine per “COLUI” che ci ha restituito la nostra “SANITÀ MENTALE”.
17. Ed ogni ora ricorderemo “COLUI” che è salvezza e liberazione. Mentre rendiamo grazie, il mondo si unisce a noi è felicemente accetta i nostri “PENSIERI SANTI”, che “IL CIELO” ha corretto e reso puri. Ora finalmente e’ iniziato il “NOSTRO MINISTERO”, di portare in giro per il mondo la gioiosa novella che “LA VERITÀ” non ha illusioni e che “LA PACE” di DIO, attraverso di noi, appartiene a tutti!
Per le istruzioni delle lezioni di questa prima parte degli Esercizi di “Un Corso in Miracoli” fai riferimento all’Introduzione che trovi alla Lezione 1
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