LA PACE DI DIO SPLENDE IN ME ORA
1.Perché aspettare “IL CIELO”? Coloro che cercano “LA LUCE” stanno semplicemente coprendosi gli occhi. “LA LUCE E’ IN LORO ADESSO”! L’illuminazione non è che “UN RICONOSCIMENTO”, non è affatto un cambiamento. “LA LUCE” non è del mondo, ma TU che porti “LA LUCE” in te, sei anche TU un alieno qui. “LA LUCE E’ VENUTA CON TE DALLA TUA DIMORA NATIA, ED E’ RIMASTA CON TE PERCHÉ E’ TUA”. È la sola cosa che porti con te da “COLUI” che è la “TUA FONTE”. Risplende in te perché illumina la “TUA DIMORA”, e ti riconduce là da dove è venuta e dove TU sei “A CASA”.
2.”QUESTA LUCE NON PUÒ ESSERE PERDUTA”! Perché aspettare di trovarla in futuro, o credere che sia già stata persa, o che non sia mai esistita? Essa può essere vista così facilmente che le argomentazioni che dimostrano che non esiste, diventano ridicole. Chi può negare “LA PRESENZA” di quello che vede in SE’? Non è difficile “GUARDARE DENTRO” di sé, perché là ha inizio “OGNI VISONE”. Non c’è alcuna immagine, sia che si tratti di sogni o che sia proveniente da una fonte più vera, che non sia che l’ombra di “QUELLO” che si vede attraverso la “VISIONE INTERIORE”. Là inizia la percezione, e là finisce. Non ha altra fonte che questa.
3.”LA PACE” di DIO splende in te ora, e dal “TUO CUORE” si estende a tutto il mondo. Essa si ferma ad accarezzare ogni cosa vivente, e le lascia “UNA BENEDIZIONE” che rimane sempre e per sempre. “QUELLO CHE DA’ DEVE ESSERE ETERNO”. Essa elimina tutti i pensieri dell’effimero e di quello che è senza valore. Porta rinnovamento a tutti “I CUORI” stanchi, e illumina “OGNI VISIONE” mentre passa. Tutti i “SUOI DONI” sono dati a tutti, e tutti si uniscono nel rendere grazie a TE che dai, e a TE che hai ricevuto.
4.Lo splendore della “TUA MENTE” ricorda al mondo quello che esso ha dimenticato, e il mondo restituisce anche a TE il ricordo. Da te “LA SALVEZZA” si irradia con doni incommensurabili, donati e restituiti. “A TE, CHE DONI IL DONO, DIO STESSO RENDE GRAZIE”. E nella “SUA BENEDIZIONE” la luce in TE splende più luminosa, aggiungendosi ai doni che hai da offrire al mondo.
5.”LA PACE” di DIO non potrà mai essere contenuta. Chi la riconosce dentro di sé la deve dare. E “I MEZZI” per darla sono nella sua comprensione. Egli perdona perché ha riconosciuto “LA VERITÀ” in se’. “LA PACE” di DIO splende in te ora, e in tutte le cose viventi. Nella quiete “ESSA” è riconosciuta universalmente. “PERCHÉ QUELLO CHE LA TUA VISIONE INTERIORE VEDE, E’ LA TUA PERCEZIONE DELL’UNIVERSO”.
6.Siedi tranquillamente e chiudi gli occhi. “LA LUCE DENTRO DI TE E’ SUFFICIENTE”! Essa da sola ha “IL POTERE” di darti “IL DONO” della vista. Escludi il mondo esterno, e lascia che i “TUOI PENSIERI” volino verso “LA PACE” dentro di TE. “CONOSCONO LA STRADA”! perché “I PENSIERI” onesti, non contaminati dal sogno delle cose terrene al di fuori di te, diventano i messaggeri santi di “DIO STESSO”.
7.Questi pensieri li pensi con LUI. Essi riconoscono la “LORO DIMORA”. E indicano con sicurezza la “LORO FONTE”, dove “DIO PADRE” ed “IL FIGLIO” sono uno. “LA PACE” di DIO splende su di essi, ma essi devono rimanere anche con TE, perché sono nati nella “TUA MENTE”, così come la TUA MENTE è nata in quella di DIO. Essi ti riconducono “ALLA PACE”, da cui sono venuti solo per ricordarti come devi ritornare.
8.Essi prestano attenzione alla voce di “TUO PADRE” quando rifiuti di ascoltare. E ti spingono dolcemente ad accettare la “SUA PAROLA” in merito a “QUELLO” che sei, invece di fantasie e di ombre. “ESSI TI RICORDANO CHE SEI IL CO-CREATORE DI TUTTE LE COSE CHE VIVONO”. Perché come “LA PACE” splende in TE, essa deve risplendere su di loro.
9.Oggi ci eserciteremo ad avvicinarci “ALLA LUCE” in noi. Prendiamo i nostri pensieri vaganti, e riportiamoli dolcemente LA’ dove essi si conformano a tutti “I PENSIERI” che condividiamo con DIO. Non li lasceremo vagare. Lasceremo che “LA LUCE” dentro le “NOSTRE MENTI” li guidi a tornare “A CASA”. Li abbiamo traditi, ordinando che si allontanassero da noi. Ma ora li richiamiamo, “LI LAVIAMO” e “LI RIPULIAMO” dei desideri strani e delle brame disordinate. Restituiamo loro “LA SANTITÀ” della loro eredità.
10.La “NOSTRA MENTE” viene così restaurata con essi, e noi riconosciamo che “LA PACE” di DIO splende tuttora in noi e da noi verso tutti gli esseri viventi che condividono la nostra vita. Noi “LI PERDONEREMO” tutti, assolvendo tutto il mondo da quello che pensavamo ci avesse fatto. Perché siamo noi che facciamo il mondo che vogliamo che sia. Ora scegliamo che sia innocente, privo di peccato e aperto “ALLA SALVEZZA”. E poniamo la “NOSTRA BENEDIZIONE” salvifica su di esso, mentre diciamo:
LA PACE DI DIO SPLENDE IN ME ORA.
CHE TUTTE LE COSE SPLENDANO SU DI ME IN QUELLA PACE,
E CHE IO LE BENEDICA CON LA LUCE CHE E’ IN ME.
Per le istruzioni di queste lezioni vedi l’introduzione riportata insieme alla Lezione 181
Per le istruzioni delle lezioni di questa prima parte degli Esercizi di “Un Corso in Miracoli” fai riferimento all’Introduzione che trovi alla Lezione 1
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