OGNI COSA E’ UNA LEZIONE CHE DIO VUOLE CHE IO IMPARI
1.Imparare è qualcosa che DIO non conosce. Tuttavia la “SUA VOLONTÀ” si estende a quello che EGLI non comprende, nel senso che EGLI vuole che la felicità che “SUO FIGLIO” ha ereditato da LUI sia indisturbata, eterna, in continuo aumento e si espanda eternamente nella gioia della piena creazione, eternamente aperta e totalmente illimitata a LUI. “QUESTA E’ LA SUA VOLONTÀ”. E così la “SUA VOLONTÀ” fornisce “I MEZZI” per garantire che essa “SIA FATTA”!
2.DIO non vede contraddizioni. Eppure “SUO FIGLIO” crede di vederle. Perciò ha bisogno di “COLUI” che possa correggere la sua vista traviata e gli darà “LA VISIONE” che lo ricondurrà dove cessa la percezione. DIO non percepisce affatto. Tuttavia è LUI che da’ “I MEZZI” tramite i quali la percezione è resa vera e bella al punto da permettere alla luce “DEL CIELO” di splendere su di essa. È LUI che risponde a quello che “SUO FIGLIO” contraddice e che mantiene per sempre al sicuro la “SUA ASSENZA” di peccato.
3.Queste sono “LE LEZIONI” che DIO vuole che TU impari. La “SUA VOLONTÀ” le riflette tutte, ed esse riflettono la SUA amorevole benevolenza per “IL FIGLIO” che EGLI ama. Ogni lezione ha un “PENSIERO CENTRALE”, lo stesso in ognuna. Soltanto la forma cambia, a seconda delle circostanze e degli eventi diversi, dei personaggi e temi differenti, apparenti ma non reali. Sono la stessa cosa nel contenuto fondamentale. È questo: PERDONA E VEDRAI QUESTO IN MODO DIVERSO.
4.Certo è che ogni angoscia non sembra essere che una mancanza di perdono. Tuttavia questo è “IL CONTENUTO”” che sta dietro alla forma. È questa uniformità che “RENDE CERTO” l’apprendimento, giacché “LA LEZIONE” è così semplice che alla fine non può essere rifiutata. Nessuno può nascondersi per sempre ad “UNA VERITÀ” così estremamente ovvia da apparire in innumerevoli forme, e tuttavia così facile “DA RICONOSCERE” in ognuna di esse, se soltanto si vuole vedere la “SEMPLICE LEZIONE” che vi è contenuta.
5.”PERDONA E VEDRAI QUESTO IN MODO DIVERSO”. Queste sono “LE PAROLE” che lo Spirito Santo pronuncia in tutte le tue tribolazioni, in tutte le tue pene e in tutte le sofferenze, indipendentemente dalla loro forma. Queste sono “LE PAROLE” con le quali termina la tentazione e la colpa, abbandonata, e non viene più riverita. Queste sono ” LE PAROLE” che mettono fine al sogno del peccato e liberano “LA MENTE” dalla paura. Queste sono “LE PAROLE” tramite le quali “LA SALVEZZA” giunge a tutto il mondo.
6.Non dobbiamo dunque imparare a dire “QUESTE PAROLE” quando siamo tentati di credere che il dolore e’ reale e la morte diventa la nostra scelta al posto “DELLA VITA”? Non dobbiamo dunque imparare a dire “QUEST PAROLE” quando abbiamo compreso il “LORO POTERE” di liberare “OGNI MENTE” dalla schiavitù? Queste “SONO PAROLE” che ti danno potere sopra tutti gli eventi a cui sembra essere stato dato potere su di TE. Li vedrai nel modo giusto quando sarai pienamente consapevole di “QUESTE PAROLE” e non dimenticherai che “ESSE” si applicano a tutto quello che vedi o che qualunque fratello vede erroneamente.
7.Come puoi capire se stai vedendo nel modo sbagliato, oppure se qualcun altro non riesce a percepire “LA LEZIONE” che dovrebbe imparare? Il dolore sembra reale nella percezione? Se è così puoi stare certo che “LA LEZIONE” non è stata imparata. E rimane una situazione di non perdono, nascosta “NELLA MENTE” che vede il dolore attraverso occhi diretti “DALLA MENTE”.
8.DIO non vuole che TU soffra così. EGLI vuole aiutarti a perdonarti. “SUO FIGLIO” non ricorda chi È. E DIO non vuole che EGLI dimentichi il “SUO AMORE”, e tutti i doni che il “SUO AMORE” porta con sé. Vorresti rinunciare ora alla tua “STESSA SALVEZZA”? Vorresti forse non imparare le “SEMPLICI LEZIONI” che l’insegnante “DEL CIELO” ti propone, in modo che ogni dolore possa scomparire e DIO possa essere ricordato da “SUO FIGLIO”?
9.Ogni cosa è “UNA LEZIONE” che DIO vuole che TU impari. EGLI non vuole lasciare “SENZA CORREZIONE” alcun pensiero di non perdono, né alcuna spina o chiodo che possa in alcun modo ferire “SUO FIGLIO”. EGLI vuole assicurare che il suo “SANTO RIPOSO” rimanga calmo e sereno, senza preoccupazioni, in una “ESTERNA DIMORA” che si prenda cura di LUI. E vuole che tutte le lacrime vengano asciugate, senza che ne rimanga alcuna da versare e nessuna in attesa che venga solo il momento stabilito per sgorgare. Perché “E’ VOLONTÀ” di DIO” che il sorriso prende il posto di ciascuna di esse, e che “SUO FIGLIO” sia libero di nuovo.
10.Oggi cercheremo, in un solo giorno, di superare migliaia di apparenti ostacoli “ALLA PACE”. Permetti “ALLA MISERICORDIA” di venire a TE più rapidamente. Non cercare di rimandarla di un altro giorno, un altro minuto o un altro istante. Il tempo è stato fatto “PER QUESTO”! Usalo oggi per quello che è il “SUO SCOPO”. Mattino e sera, dedica il tempo che puoi a servire il suo “GIUSTO SCOPO”, e non lasciare che il tempo sia inferiore a quello che serve a soddisfare i “TUOI BISOGNI” più profondi.
11.Dai tutto quello che puoi, e dai un po’ di più. Perché adesso vogliamo alzarci in fretta e andare alla dimora di “NOSTRO PADRE”! Ne siamo “STATI LONTANI” per troppo tempo, e non vogliamo più indugiare qui. E mentre pratichiamo, pensiamo a tutte le cose che conservavamo, per metterle a posto da soli, e tenevamo separate “DALLA GUARIGIONE”. Diamole tutte a “COLUI” che conosce “IL MODO” di vedere affinché spariscano. LA VERITÀ E’ IL SUO MESSAGGIO; LA VERITÀ E’ IL SUO INSEGNAMENTO. SUE SONO LE LEZIONI CHE DIO VUOLE CHE IMPARIAMO.
12.Ogni ora, oggi e nei giorni a venire, passa un po’ di tempo a praticare “LA LEZIONE” di perdono nella forma stabilita per quel giorno. E cerca di applicarla agli avvenimenti che l’ora ti ha portato, in modo che la successiva sia libera dalla precedente. Le catene del tempo, vengono sciolte facilmente in “QUESTO MODO”. Non lasciare che un’ora getti la sua ombra sulla successiva, e quando questa è passata, lascia che tutto quello che è successo nel suo corso, scivoli via con essa. Così resterai senza legami, nella “PACE ETERNA” nel mondo del tempo.
13.Questa è “LA LEZIONE” che DIO vuole che TU impari: c’è “UN MODO” di guardare ogni cosa che gli permette di essere per TE un altro passo verso di LUI, e verso “LA SALVEZZA” del mondo. A tutto quello che ti parla di terrore, rispondi così: PERDONERÒ, E QUESTO SCOMPARIRÀ. In presenza di ogni apprensione, ogni preoccupazione e forma di sofferenza, ripeti queste “IDENTICHE PAROLE”. Allora avrai in mano “LA CHIAVE” che apre la porta “DEL CIELO”, e porta l’amore di “DIO PADRE” finalmente giù sulla terra, per innalzarla “AL CIELO”. DIO STESSO FARA’ QUESTO PASSO FINALE. Non negargli i piccoli passi che EGLI ti chiede di fare verso di LUI.
Per le istruzioni di queste lezioni vedi l’introduzione riportata insieme alla Lezione 181
Per le istruzioni delle lezioni di questa prima parte degli Esercizi di “Un Corso in Miracoli” fai riferimento all’Introduzione che trovi alla Lezione 1
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