CHE IO NON VEDA ALCUN LIMITE IN ME
1.Che IO possa vedere “IL FIGLIO” di DIO, oggi, e testimoniare la “SUA GLORIA”. Che IO non cerchi di oscurare “LA SANTA” luce in LUI e vedere la “SUA FORZA” diminuita e ridotta a fragilità, né possa IO percepire in LUI delle mancanze con le quali attaccare la “SUA SOVRANITÀ”.
2.EGLI E’ TUO FIGLIO, PADRE MIO. ED OGGI VOGLIO VEDERE LA SUA DOLCEZZA INVECE DELLE MIE ILLUSIONI. EGLI E’ QUELLO CHE IO SONO, E COME VEDO LUI, VEDO ME STESSO. OGGI VOGLIO VEDERE VERAMENTE, IN MODO DA POTERMI FINALMENTE IDENTIFICARE CON LUI IN QUESTO GIORNO.
Per le istruzioni delle lezioni di questa seconda parte degli Esercizi di “Un Corso in Miracoli” fai riferimento alla Lezione 221
Per il testo sul Mondo, a cui queste lezioni fanno riferimento, vedi la Lezione 241
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