CHE TUTTE LE VOCI ECCETTO QUELLA DI DIO TACCIANO IN ME
1. PADRE, OGGI VOGLIO UDIRE SOLTANTO LA TUA VOCE. NEL SILENZIO PIÙ PROFONDO VOGLIO VENIRE A TE, PER UDIRE LA TUA VOCE E RICEVERE LA TUA PAROLA. NON HO ALTRA PREGHIERA CHE QUESTA: VENGO A TE PER CHIEDERTI LA VERITÀ. E LA VERITÀ NON E’ CHE LA TUA VOLONTÀ, CHE OGGI VOGLIO CONDIVIDERE CON TE.
2.Oggi non permetteremo ad alcun pensiero dell’ego di dirigere le nostre parole o le nostre azioni. Quando simili pensieri si presenteranno, ci faremo tranquillamente da parte, li osserveremo e poi li lasceremo andare. Non vogliamo quello che essi portano con sé. E così non sceglieremo di mantenerli. E nella quiete, santificata dal “SUO AMORE”, DIO ci parla e ci racconta della “NOSTRA VOLONTÀ”, poiché abbiamo scelto di ricordarlo.
Per le istruzioni delle lezioni di questa seconda parte degli Esercizi di “Un Corso in Miracoli” fai riferimento alla Lezione 221
Per il testo sul Peccato, a cui queste lezioni fanno riferimento, vedi la Lezione 251
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