CHE IO RICORDI QUAL E’ IL MIO SCOPO
1. Se dimentico il “MIO OBIETTIVO” non posso che essere confuso, incerto in merito a quello “CHE SONO” e quindi in conflitto nelle mie azioni. Nessuno può servire obbiettivi contraddittori e servirli bene. Né può agire senza profonde angosce e grande depressione. Siamo dunque determinati oggi a ricordare quello che vogliamo, in modo da poter unificare i nostri pensieri e le nostre azioni in “MANIERA SIGNIFICATIVA” e realizzare soltanto quello che DIO vuole che facciamo in questo giorno.
2. PADRE, IL PERDONO E’ IL MEZZO CHE TU HAI SCELTO PER LA NOSTRA SALVEZZA. NON DIMENTICHIAMO OGGI CHE NON POSSIAMO AVERE ALTRA VOLONTÀ CHE LA TUA. E COSI’ IL NOSTRO SCOPO DEVE ESSERE ANCHE IL TUO, SE VOGLIAMO RAGGIUNGERE LA PACE CHE TU DESIDERI PER NOI.
Per le istruzioni delle lezioni di questa seconda parte degli Esercizi di “Un Corso in Miracoli” fai riferimento alla Lezione 221
Per il testo sul Peccato, a cui queste lezioni fanno riferimento, vedi la Lezione 251
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