TUTTE LE COSE CHE PENSO DI VEDERE RIFLETTONO DELLE IDEE
1.Questa è la nota dominante “DELLA SALVEZZA”: quello che vedo riflette un processo nella “MIA MENTE”, che inizia con la “MIA IDEA” di quello che voglio. Da questo punto “LA MENTE” forma un’immagine della cosa che desidera, la giudica di valore e quindi cerca di trovarla. Queste immagini sono poi proiettate all’esterno, prese in considerazione, stimate reali e custodite come proprie. Da desideri folli deriva un mondo folle. Dal giudizio deriva un mondo condannato. E da pensieri “DI PERDONO” emerge un “MONDO GENTILE”, pieno di misericordia per il “SANTO FIGLIO” di DIO, che gli offre una “DIMORA BENEVOLA” dove può riposare per un po’ prima di continuare il viaggio, aiutare i “SUOI FRATELLI ad andare avanti con LUI e a trovare la via che conduce “AL CIELO” e a DIO.
2.PADRE NOSTRO, LE TUE IDEE RIFLETTONO LA VERITÀ, MENTRE LE MIE SEPARATE DALLE TUE, NON FANNO ALTRO CHE SOGNI. POSSA IO VEDERE QUELLO CHE RIFLETTE SOLTANTO LE TUE IDEE, POICHÉ LE TUE, E LE TUE SOLTANTO, DIMOSTRANO LA VERITÀ.
Per le istruzioni delle lezioni di questa seconda parte degli Esercizi di “Un Corso in Miracoli” fai riferimento alla Lezione 221
Per il testo sulla CREAZIONE, a cui queste lezioni fanno riferimento, vedi la Lezione 321
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